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Sbancata Pescara 3-0: la Salernitana torna in serie A. Impazzisce Salerno

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Una domenica da dimenticare, quella di ieri, che aveva raggelato i sogni granata. Prima il caso Grassadonia con l’aggressione di due pseudo tifosi alla figlia. Poi la scomparsa dello storico calciatore granata Fulvio De Maio. Brutti presagi durati l’arco di un tempo quello a Pescara. Poi nella ripresa entra Anderson e la Salernitana inizia a correre. Prima il rigore conquistato e trasformato dal brasiliano, poi il gol capolavoro di Casasola. Infine il tris di Tutino. Il tutto nel mentre il Brescia sbancava Monza. E cosi al 90’ parte la festA. Questa volta è davvero Serie A!

È il grande giorno della Salernitana: una vittoria contro il già retrocesso Pescara darebbe la matematica certezza della serie A ai granata ma potrebbe bastare anche il pareggio se il Monza non dovesse battere il Brescia.

Dopo le tante polemiche della vigilia e l’aggressione della figlia a Salerno, Grassadonia fa turnover e manda in campo i suoi col 4-3-3. Castori, recuperato dal Covid, conferma invece il 3-5-2 con Belec tra i pali e Bogdan, Gyomber e Mantovani nel pacchetto arretrato. In mezzo al campo c’è capitan Di Tacchio in cabina di regia con Capezzi e Kiyine mezzali mentre sulle corsie esterne tocca a Casasola e Jaroszynski. In attacco tandem offensivo composto da Gondo e Tutino.

Arbitra Prontera di Bologna

LA PARTITA

Giornata caldissima a Pescara per una giornata ancora più calda in campo. Salernitana che gioca con il lutto al braccio per ricordare il compianto Fulvio De Maio ex giocatore dei granata in passato.

Abbraccio simbolico dei calciatori campani a Grassadonia dopo l’episodio di sabato con l’aggressione alla figlia da parte di alcuni pseudo-tifosi. Granata motivati subito pericolosi con una punizione di Kiyine. Odgaard al 26’ dalla sinistra conclude sull’esterno. Al 33’ Ceter si trova la palla del vantaggio ma centra il palo esterno. Termina una prima frazione molto contratta soprattutto sulla sponda granata.

SECONDO TEMPO

Granata in campo nella ripresa, dentro Anderson per Kiyine e Djuric per Gondo. Ci prova subito Omeonga, sfera deviata in corner. Anderson risponde con il sinistro Fiorillo c’è. Il Pescara si rende pericoloso, Bogdan salva i suoi poi Odgaard spara addosso a Belec. Dall’altro fronte sponda di Djuric per Tutino che manca il vantaggio. Casasola di testa ha una buona palla che termina in corner. Schiavone rileva Capezzi. Al 65’ tiro di Anderson in area fermata con la mano, rigore per i granata.Dal dischetto Anderson sigla il vantaggio granata. I granata insistono e Casasola in contropiede sigla il raddoppio. Grassadonia inserisce due elementi mentre Castori lancia Kupisz per Casasola. Tutino in contropiede cala il tris. Oramai non c’è più tempo per il Pescara, parte la festA. Salerno in serie A!

TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Guth, Volta, Sorensen, Masciangelo; Omeonga, Valdifiori (30′ st Tabanelli), Machin; Ceter, Odgaard, Capone. In panchina: Alastra, Radaelli, Bellanova, Nzita, Busellato, Giannetti, Vokic, Galano, Riccardi, Chiarella, Longobardi, D’Aloia. Allenatore: Grassadonia.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Casasola, Capezzi (17′ st Schiavone), Di Tacchio, Kiyine (1′ st Anderson), Jaroszynski; Tutino, Gondo (1′ st Djuric). In panchina: Adamonis, Aya, Durmisi, Veseli, Sy, Boultam, Kupisz, Cicerelli, Kristoffersen. Allenatore: Castori.

ARBITRO: Prontera di Bologna (assistenti: Massara e Trincheri – IV uomo: Meraviglia).

RETI: 21′ st rig. Anderson (S), 27′ Casasola (S), 35′ Tutino

NOTE. Ammoniti: Di Tacchio (S), Guth (P), Valdifiori (P). Angoli: 1-5. Recupero: 0′ pt

 

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