Già nelle scorse settimane, Anffas Campania ha permesso, alle persone con disabilità afferenti i servizi gestiti dalla Fondazione, l’iniezione della seconda dose del vaccino coinvolgendo anche gli ospiti delle strutture residenziali gestite dalla Cooperativa Sociale Napoli Integrazione a m. Anffas che hanno ricevuto, invece, la prima dose.
A partire da oggi, il plesso di via Del Tonnazzo, ogni martedì e giovedì (compatibilmente con le dosi che verranno consegnate), sarà quindi messo a disposizione per imprimere un’ulteriore accelerata alla campagna di immunizzazione contro il Covid-19 e fornire il proprio contributo per la campagna vaccinale delle persone con disabilità.
È proprio da questo obiettivo che nasce il Protocollo siglato tra l’Anffas di Salerno e l’ASL cittadino – sottoscritto anche con l’ASL NA3 SUD per permettere anche alle strutture della Coop. Napoli Integrazione a m. Anffas di provvedere alla vaccinazione dei propri ospiti – al fine di consentire, in maniera totalmente gratuita, a tutte le strutture afferenti la Rete Anffas di mettere a disposizione la logistica e il proprio personale sanitario in una battaglia dalla quale nessuno può esimersi per la salvaguardia di tutti.
Il Coordinatore Regionale Anffas Campania, Salvatore Parisi, si dice orgoglioso della scelta fatta da Anffas e ringrazia tutti gli operatori della medesima rete per il loro spirito di appartenenza e per la loro disponibilità:
«In questi mesi decisivi, sul fronte delle vaccinazioni anti-Covid, non abbiamo esitato neanche un attimo nel mettere a disposizione tutte le nostre forze a favore delle persone con disabilità che si trovano a rischiare la propria vita, e quella dei loro cari. La sinergia tra Istituzioni sul territorio è stata fondamentale e siamo orgogliosi di contribuire, per quanto di nostra competenza, a una campagna vaccinale senza precedenti per la città di Salerno e per la regione Campania. Ringrazio il Direttore Generale dell’ASL SA, Dott. Mario Iervolino, e il Direttore Generale dell’ASL NA3 SUD, Ing. Gennaro Sosto, per aver voluto fermamente che la Fondazione Anffas Salerno divenisse un centro vaccinale. Ho una sola speranza: che l’intero Terzo Settore decida di scendere fattivamente in campo in una battaglia difficile dove tutti dovrebbero fornire il proprio contributo per uscire definitivamente dal tunnel di questa devastante emergenza sanitaria».
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