”Mi rende molto felice il fatto che finalmente si ricorra a un meccanismo più semplice. Quello in vigore ha troppi cavilli, a partire dai 14 giorni in cui resti bloccato in un colore prima di potere cambiare. Serviva un sistema assai più comprensibile e lineare e quello proposto mi sembra rispondere a questa esigenza. C’è solo una cosa che non mi convince. Giusto assegnare più importanza all’incidenza, ma dovremmo cambiare il modo di calcolarla. Oggi si ricorre semplicemente al dato che emerge da tutti i tamponi eseguiti. Ma in questa fase dell’epidemia, in cui sempre più persone sono state vaccinate e tra di loro ci sono le categorie maggiormente a rischio, questo dato potrebbe essere poco utile. Sarebbe forse meglio calcolare l’incidenza solo sui casi sintomatici o addirittura sul numero dei ricoveri. In questo modo si riuscirà ad avere un quadro più realistico della situazione”.
Per Lopalco ”questa ondata pandemica è passata, mi pare evidente ormai che si vada a fasi. Però sono ottimista, non sono tra coloro che si aspettano una quinta, una sesta ondata e via di questo passo”. Il rischio però è che ‘ci sono ancora molte persone positive e questo potrebbe causare uno stillicidio di contagi nella coda dell’ondata. Ora che i giovani tornano ad uscire, a incontrarsi, possono riportare in famiglia il virus, alimentare nuovi focolai e, purtroppo, anche ricoveri e decessi”.
Fonte Adnkronos