La Cabina, insediatasi oggi a Palazzo Santa Lucia, è presieduta dal presidente Vincenzo De Luca e così composta: per la Regione, l’assessore al Turismo Felice Casucci, il direttore generale alle Politiche culturali e Turismo Rosanna Romano, la già vicepresidente della Scabec Teresa Armato; per il Comune di Procida, il sindaco Dino Ambrosino, il direttore del progetto Agostino Riitano, la storica Raffaella Salvemini.
Nell’ottica di una ampia collaborazione istituzionale, la Regione si impegna a svolgere un ruolo di raccordo tra gli enti coinvolti e nello specifico a mettere in campo: azioni di comunicazione per la promozione degli eventi e il rilancio delle isole, dell’area flegrea e delle zone costiere; azioni di accompagnamento anche mediante il finanziamento di eventi culturali e azioni di digitalizzazione per la fruizione del programma.
La Regione si impegna, inoltre, a promuovere interventi a sostegno dell’industria turistica, del comparto produttivo e commerciale; a coinvolgere il mondo dell’associazionismo e degli istituti scolastici regionali; a potenziare la mobilità e i servizi sanitari delle isole in previsione dell’aumento dei flussi turistici, ai fini della sicurezza della salute delle persone.
Il comune di Procida, soggetto attuatore di tutti gli interventi, si impegna, dal suo canto, ad attuare le strategie così come previste dal dossier di candidatura “La cultura non isola” – valutato dal Ministero della Cultura e approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 29 gennaio – e a concordare con la Regione le modalità di realizzazione degli interventi previsti.
“La collaborazione, siglata con questo accordo, è presupposto indispensabile per la riuscita di un progetto straordinario, di valorizzazione e rilancio di Procida e della Campania tutta, in cui Regione e Comune hanno fortemente creduto” ha dichiarato il presidente Vincenzo De Luca.
“Siamo grati alla Regione Campania per il suo fondamentale sostegno, orgogliosi di rappresentare – nell’anno da Capitale italiana della Cultura – l’intero territorio regionale, con la sua bellezza, le sue tradizioni e il suo appeal internazionale. – ha sottolineato il sindaco di Procida, Dino Ambrosino –
Sin dalla prima fase di progettazione, il nostro programma ha avuto l’ambizione di coinvolgere i Campi Flegrei, l’isola d’Ischia e il golfo di Napoli, certi che oggi più che mai la sinergia sia il reale valore aggiunto per far ripartire il turismo e promuovere percorsi virtuosi di innovazione sociale, a partire dalla nostra piccola isola”.
Il vasto programma di “Procida Capitale italiana della Cultura 2022” verrà presentato nei prossimi mesi tenendo conto anche degli sviluppi della pandemia, in base ai quali sarà possibile definire ulteriormente le modalità di svolgimento degli eventi.
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