Lo ha reso noto l’ente regolatore dei farmaci Therapeutic Goods Administration (Tga) nel suo rapporto settimanale sulla sicurezza sanitaria.
Nel documento si precisa che i nuovi casi confermati di coagulo di sangue con conta delle piastrine bassa, detto trombosi con sindrome di trombocitopenia (Tts), riguardano due uomini di 75 anni e un 59enne.
Inoltre, quattro casi “probabili” sono di uomini di 65, 70, 70, e 81 anni.
I sette casi portano a 18 il numero di pazienti con trombosi in Australia a seguito di una vaccinazione AstraZeneca, di cui sono state inoculate 1,8 milioni di dosi, con un’incidenza quindi di uno su 100mila dosi. Tassi che sarebbero in linea con quelli di altri Paesi.
ho l’impressione che questo sia il vaccino migliore con l’unica pecca di costare poco quindi rompe il mercato a chi vende i vaccini a prezzi esorbitanti con l’ausilio dei referenti dell’oms e della politica internazionale e delle singole nazioni.
BISOGNEREBBE VEDERE SE I MORTI SONO IMMAGINARI O SONO MORTI REALI, (SE SI….)QUINDI VERIFICARE COME E’ AVVENUTO IL DECESSO.
MA TEMO CHE IN ENTRAMBI I CASI NON CI DIRANNO MAI LA VERITA’.
QUINDI,NEL DUBBIO…VAFFANCULO ASTRAZENECA.