Dei giocatori in scadenza di contratto, ha già rinnovato (fino al 2023) il capitano Francesco Di Tacchio, anche su Jaroszynski la Salernitana avrebbe la possibilità di far valere un’opzione per il prolungamento del vincolo.
Tutti gli altri componenti della rosa di quest’anno erano arrivati in granata a titolo temporaneo. Per quanto riguarda Tutino, nell’accordo col Napoli la Salernitana aveva inserito l’obbligo di riscatto (fissato a 5 milioni di euro) in caso di promozione in Serie A. Nei prossimi giorni i club si vedranno e definiranno i dettagli: Tutino dovrebbe rimanere in granata anche il prossimo anno. L’obbligo di riscatto è previsto anche nell’accordo tra Salernitana e Livorno per Bogdan, che quindi dovrebbe diventare granata a tutti gli effetti. Con la Lazio andrà definito il futuro di vari giocatori: Gondo, Casasola, Kiyine, Anderson, Adamonis, Cicerelli, Lombardi, Durmisi e Dziczek. Qualcuno sicuramente lo rivedremo in A con i granata. La Salernitana proverà a far valere l’opzione per il riscatto di Coulibaly, pretoriano di Castori, ma l’Udinese ha già fissato la contro-opzione e questo significa che le parti dovranno parlarne. Kupisz e Schiavone dovrebbero tornare al Bari, solo il primo, elemento che Castori apprezza per la sua disponibilità al sacrificio, potrebbe avere qualche chance di permanenza.
Saranno restituiti alle società di appartenenza Antonucci e Barone.
Rientrano dai prestiti giocatori che non fanno al caso di Castori (Giannetti, Firenze, Cernigoi, Orlando, Kalombo, Baraye, Curcio, Volpicelli, Esposito), ma anche qualcuno che potrebbe partire per il ritiro per essere valutato dall’allenatore: è il caso del salernitano Fella e dei giovani D’Andrea, Galeotafiore, Musso, Iannoni, Vitale e Russo.