Anche Sofian Kiyine festeggia la promozione in Serie A della Salernitana. Il centrocampista marocchino dopo la prima parte di stagione ai margini nella Lazio, a gennaio è tornato in granata e ha dato il suo contributo alla squadra di Castori. Su Instagram con un post ha ringraziato per la stagione appena finita, esprimendo il desiderio di rimanere all’Arechi anche il prossimo anno: “Sono tornato a Salerno durante questa fantastica cavalcata, da subito ho ritrovato una città fantastica e un gruppo unito e compatto con un solo obiettivo nella testa. È stato davvero fantastico! Ringrazio i presidenti, il direttore, il mister e tutto lo staff che quotidianamente ci hanno supportato e sostenuto. Ora ci godiamo questo momento, ma non vedo l’ora di poter vivere il calore dell’Arechi con la splendida cornice della Serie A. Macte animo!”.
Fonte LaLazioSiamoNoi
Un telecronista di DAZN lo paragonava (con le debite proporzioni) a Zidane. Teoricamente avrebbe tutto ma deve sempre fare il passo di qualità definitivo. Inoltre a volte calciare di potenza non gli farebbe male. E’ un giocatore su cui puntare e costruire la squadra.
proprio così i cors t n jiá í
Credo nelle sue qualità tecniche.
Deve crescere di “testa” ma la serie A vivendola da protagonista può aiutarlo in questo.
Ha classe e nel contesto Salernitana può diventare il nostro diamante.
Io spero che rimanga
mActe Animo
Troppo lezioso e troppo spesso… forte tecnicamente ma a volte ti ritrovi a giocare in 10!
Sono convinto che l’anno che verrà sarà la sua consacrazione e farlo con la Salernitana sarebbe il massimo.
Forza SALERNITANA
Su un giocatore del genere puoi provare solo se è tuo, per la speranza di valorizzarlo e venderlo.
Altrimenti se n’adda ì e pur i cors !
Metti la testa a posto che si jucator veramente.se ci metti impegno e tenacia puoi fare la differenza anche in serie a
calciatore che paradossalmente può fare meglio in serie A che in serie B. Speriamo resti con noi….
Se Kiyine alla sua età non è ancora maturato vuol dire che ha dei forti limiti mentali. Innanzitutto gioca solo per sè stesso ed una tantum per la squadra, dimenticandosi spesso e volentieri che il calcio è un gioco collettivo di squadra. Per me può tranquillamente tornare alla Lazio, mentre tratterei Anderson molto più forte e risolutivo.
Uno dei pochi che gioca a testa alta e legge le traiettorie, ma troppo discontinuo e snervante, quando in giornata no è un peso
Per favore no, fateci questo favore e non riportatelo più. La maggior parte delle volte era svogliato e invece di aiutare la squadra con le sue qualità, era solo un peso. Quante volte lo avete visto in TV e vi veniva di urlare x la mancanza di motivazione con cui giocava? Molto spesso se non sempre a mio parere.