La nuova regola potrebbe essere inserita nel Decreto Sostegni bis, a cui sta lavorando il governo. Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di estendere la proroga per l’utilizzo del voucher alle nuove richieste
Al momento il bonus è utilizzabile solo da coloro che ne hanno fatto richiesta entro il 31 dicembre 2020. L’estensione delle strutture in grado di accettare il voucher e la proroga temporale sono motivate dallo scarso successo che la misura ha ottenuto la scorsa estate
Anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha dichiarato che, nonostante le aspettative, la misura “non è andata benissimo”. Degli oltre due miliardi e mezzo di euro stanziati per il bonus, infatti, lo scorso anno ne sono stati spesi solamente 820 milioni
Sul punto è intervenuto il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca che, in un’intervista al Messaggero, sul bonus vacanze ha detto: “È una buona misura di sostegno alle famiglie, finora però non ha fatto presa. Adesso che gli alberghi sono aperti, dovrebbe avere più fortuna, con riflessi positivi per noi albergatori”
Tra le ipotesi di cui si sta discutendo, ci sarebbero quella di portare la scadenza del bonus all’estate 2022 e di rateizzarlo, rendendolo spendibile per più vacanze e in diverse strutture turistiche. Secondo la disciplina ancora in vigore infatti è utilizzabile solamente in un’unica soluzione e presso un’unica struttura ricettiva
Il voucher è fruibile all’80% sotto forma di sconto immediato per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore. Il restante 20% può essere scaricato come detrazione di imposta
Al momento, può essere speso per i soggiorni in Italia presso hotel, villaggi turistici, agriturismi, campeggi e bed&breakfast
Può essere utilizzato dai nuclei familiari con reddito Isee fino a 40mila euro. Per il calcolo è necessaria la DSU – Dichiarazione sostitutiva unica – che ha valore dal momento della presentazione al 31 dicembre successivo
Non sembra essere in discussione l’entità del contributo, modulato secondo il numero dei componenti del nucleo famigliare: si va da un massimo di 500 euro per le famiglie composte da tre o più persone a un minimo di 150 euro per i single, passando per i 300 euro per le coppie
Il voucher è digitale. Poteva essere richiesto ed erogato tramite la app IO, se in possesso di un’identità digitale SPID -Sistema Pubblico di Identità Digitale- o CIE -Carta d’Identità Elettronica. Chi ha fatto domanda entro il termine del 31 dicembre 2020 ha ricevuto il voucher sui dispositivi elettronici. Per utilizzarlo è sufficiente mostrarlo al momento del saldo del soggiorno presso la struttura selezionata
L’operatore turistico, fino al momento della riscossione del voucher da parte del proprio cliente, deve solo far sapere se aderisce o meno all’iniziativa. Lo sconto verrà poi rimborsato sotto forma di credito d’imposta, cedibile anche a istituti di credito