In linea di massima l’impianto del protocollo rimarrà quello dello scorso anno. Ci saranno però alcuni aggiornamenti. Sarà previsto solo l’uso di mascherine certificate e non di quelle di comunità, definite dal ministero della Salute come “misura igienica utile a ridurre la diffusione del coronavirus”, anche se “non considerate né dispositivi medici né dispositivi di protezione individuale” e “non soggette a particolari certificazioni”
Gli impianti di aerazione e purificazione negli ambienti non sono ritenuti essenziali e per la sanificazione dei locali basterà l’ordinaria pulizia
Negli scorsi mesi si è discusso a lungo sulla necessità o meno di sottoporre studenti e professori a tamponi, rapidi o salivari, prima di sostenere le prove di esame. Da quanto emerge dall’ultimo incontro tra sindacati e ministero dell’Istruzione, sembra che questa ipotesi sia stata accantonata
Se fosse obbligatorio sottoporsi a tampone, bisognerebbe ripetere un test nelle varie fasi degli esami. Sarà sufficiente dunque l’isolamento tempestivo di chiunque presenti sintomi compatibili con l’infezione da coronavirus e il rispetto delle misure di prevenzione
Altro tema caldo in vista delle prove di esame è quello delle seconde dosi di vaccino al corpo docente, considerato come una delle categorie a rischio e inserito nel piano vaccinale già da mesi a prescindere dall’età dei singoli insegnanti
Ai docenti che saranno commissari, sarà consentito spostare la seconda dose del vaccino al termine degli esami. Chi sarà invece appena stato sottoposto al secondo richiamo, potrà scegliere di attivare i collegamenti da remoto
L’ANP (Associazione nazionale Presidi) ha richiesto di prevedere la possibilità di far svolgere a distanza la seduta plenaria della commissione dell’esame di Stato conclusivo delle scuole medie, se reso necessario dalla consistenza della commissione e dagli spazi a disposizione
Sul tema del distanziamento l’ANP chiede di muovere dalle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico prima di prendere decisioni definitive da inserire nel protocollo d’intesa
“La nota ministeriale che interviene sul tema delle misure di sicurezza da attuare, non chiarisce alcuni punti nodali quale quello relativo al distanziamento: risulta, ad esempio, necessario chiarire formalmente se è sufficiente 1 metro di distanziamento o, come indicato dal Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, se sono da prescrivere 2 metri”, ha fatto notare l’ANP durante la riunione
Lo SNALS – Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola – ha invece chiesto di permettere agli alunni fragili di poter svolgere l’intera sessione di esami in videoconferenza e di svolgere in remoto le riunioni preliminari e finali delle commissioni. Ha poi sottolineato la necessità di stabilire misure specifiche di prevenzione per i soggetti esterni alle scuole durante gli esami (come ad esempio i commissari esterni di maturità)
Tutti i sindacati hanno poi sottolineato l’importanza di arrivare anche alla sigla di un protocollo in vista del Piano Estate, per il quale, venerdì 14 maggio, il ministero dell’Istruzione ha assegnato a tutte le scuole sul territorio nazionale i 150 milioni di euro stanziati dal Decreto Sostegni
Le attività del Piano Estate si articoleranno in tre fasi. La prima, al via da giugno, è dedicata al potenziamento degli apprendimenti, ad esempio attraverso laboratori, gruppi di studio e didattica all’aperto. La seconda prevede, tra luglio e agosto, l’organizzazione di moduli e laboratori per il recupero della socialità: canto, arte, scrittura creativa, educazione alla sostenibilità e potenziamento delle competenze digitali. La terza, da avviare a settembre, riguarderà l’accoglienza degli studenti negli istituti per il nuovo anno scolastico
Intanto, secondo un sondaggio effettuato su mille maturandi dal portale Skuola.net, 6 alunni su 10 lamentano un eccessivo carico di lavoro da parte dei propri insegnanti che, nelle ultime settimane, avrebbero intensificato il calendario di verifiche e interrogazioni, approfittando delle lezioni in presenza
Una prossima riunione tra ministero dell’Istruzione e sindacati scolastici per mettere ulteriormente a punto il protocollo in vista degli esami si terrà venerdì 21 maggio