ANTONACCHIO PIETRO REGGENTE DELLA CISL FP DI SALERNO DICHIARA: OVVIAMENTE E’ OPPORTUNO NON ABBASSARE LA GUARDIA E MANTENERE INALTERATA L’ATTENZIONE SU TUTTA LA FILIERA ASSISTENZIALE E MOSTRARSI PRONTI AD EVENTUALI ED ULTERIORI ONDATE PANDEMICHE SENZA DOVER NECESSARIAMENTE RIORGANIZZARE TUTTA LA RETE SANITARIA A DISCAPITO DEI LIVELLI MINIMI ASSISTENZIALI. COMUNQUE LA CHIUSURA DEL REPARTO NON E’ ANCORA SICURA E PERTANTO BISOGNERA’ ATTENDERE LE DETERMINAZIONI AZIENDALI. IL TASSO DI OCCUPAZIONE DELLA RIANIMAZIONE IN UN PRIMO MOMENTO SEMBREREBBE ESSERSI ABBASSATO A LIVELLI MINIMI CON SOLI DUE RICOVERI PER CUI LA DIREZIONE AZIENDALE STRATEGICA AVREBBE PREDISPOSTO DI RIDISTRIBUIRE GLI ADDETTI IVI OPERANTI IN ALTRE STRUTTURE E SERVIZI. COMUNQUE L’AZIENDA AVREBBE GARANTITA UNA GUARDIA MEDICA CON RIANIMATORI PER IL REPARTO DI ALTA INTENSITA’ PNEUMO-COVID 2 MA NON E’ ANCORA UNA SCELTA DEFINITIVA ATTESO CHE RUMORS INDICANO UN NUOVO AUMENTO DI RICOVERATI. BISOGNA ATTENDERE L’EVOLUZIONE DELLA PANDEMIA E SE NEL CONCRETO UNA LIMITAZIONE DEI RICOVERI POSSA FARE IPOTIZZARE UNA SCELTA DIVERSA PAVENTANDO LA CHIUSURA DELLA RIANIMAZIONE.
ANTONACCHIO PIETRO – REGGENTE CISL FP SALERNO