L’incontro – al quale hanno partecipato il Sindaco del Capoluogo Vincenzo Napoli, accompagnato dal Vicesindaco e dal Comandante della Polizia Municipale, il Questore, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed il rappresentante della Polizia Provinciale – si è aperto con una panoramica di carattere generale sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Città di Salerno.
Salerno – ha sottolineato il primo cittadino – si è sempre presentata come una città aperta ed accogliente, dalla forte vocazione turistica dove, anche in momenti di grandissimo afflusso di visitatori come nelle ultime edizioni di “Luci d’Artista” , non sono mai accaduti episodi di rilievo sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica o comunque tali da destare preoccupazione.
Nel corso della riunione si è, dunque, preso atto che la rissa di sabato sera rappresenta un episodio isolato, certamente grave ed increscioso soprattutto per la giovane età dei protagonisti, ma comunque non riconducibile né all’attività di gruppi criminali/organizzati né ad interessi di carattere illecito.
Al riguardo, il Prefetto Russo ha evidenziato la pronta ed immediata risposta delle Forze di Polizia, rapidamente intervenute in questo come in tutti gli altri casi, che ha consentito sin dalle prime ore di individuare ed identificare i giovani coinvolti, tutti minorenni, che saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Tale risultato è stato reso possibile anche grazie alle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza: al riguardo, gli Uffici della Questura di Salerno e quelli del Comune, nei prossimi giorni, si confronteranno per rendere ancor più performante l’impianto della città di Salerno, valutando l’eventuale riposizionamento di alcune telecamere per concentrarle soprattutto nei punti “caldi” di ritrovo dei giovani, tra cui proprio la Spiaggia di Santa Teresa.
Inoltre, sempre a Santa Teresa, il Comando provinciale dei Carabinieri posizionerà, già dal prossimo fine settimana e per tutti i week end estivi, nelle ore serali, una “stazione mobile”, utile anche in chiave deterrente.
Al termine della riunione, il Prefetto Russo ha espresso grande soddisfazione per l’efficace azione delle Forze di Polizia: “Ancora una volta, l’immediato intervento degli uomini delle Forze dell’Ordine si è rivelato decisivo per individuare gli autori dell’episodio. All’azione repressiva si accompagneranno una serie di iniziative, condivise dal Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, che saranno messe in campo in vista della stagione estiva e delle prossime riaperture varate del Governo, per il controllo del territorio anche in ottica di prevenzione dei reati e delle possibili turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica”.
Allo stesso tempo, ha aggiunto il Prefetto, “occorre avviare una riflessione sull’episodio di sabato sera, sulla giovane età dei protagonisti e sul momento di confusione e smarrimento che, in generale, le giovani generazioni stanno attraversando nell’attuale situazione emergenziale, in cui sono stati quasi completamente privati della socialità. È fondamentale, in tal senso, un’azione comune da parte delle Istituzioni e delle famiglie per sostenerli nel recupero dei momenti di svago e condivisione, da vivere sempre nel rispetto delle regole”.
Isolato se se…lo vedremo mo che riapre la movida quanti.scalmanati alcolizzati e drogati parteciperanno
… che non si adducano giustificazioni della minkia‼️ Pene severe per “figli e genitori”… ‼️
Parole, parole, parole, soltanto parole, parole tra voi.
Via Roma e Danta Teresa, 99% gentaglia. Spero che i genitori dei gravi ragazzi facciano frequentare altri posti meno pericolosi.
Isolato? Ma vi rendete conto che siete scollegati dalla realtà, è come se vivete su di un altro mondo. Ormai questa città, come del resto anche le altre, sono fuori controllo, i fenomeni di microcriminalità, di delinquenza giovanile e di criminalità organizzata, dilagano, vi uccidete a fare statistiche che cercano di dire il contrario, ma i fatti invece non rivelano la stessa cosa, questo è favorito anche da una magistratura che ormai ha snaturato ciò che è scritto nei codici, interpretando sempre a favore del reo e mai di chi invece la legge cerca di farla rispettare, quindi come si pretende che un esponente delle F.O. debba intervenire? Tenetevi questo mondo perchè soluzioni se non cambia tutto, non ce ne sono