Tra pochi mesi inizia il campionato di calcio di serie A e la nostra Salernitana, la città e lo stadio devono farsi trovare pronti. L’Arechi ha bisogno di lavori di adeguamento e di accorgimenti che pare siano stati già programmati. Del resto non deve sfigurare dal momento che ospiterà squadre di grandi città che vantano stadi moderni ed efficienti, comodi e facilmente raggiungibili.
Le squadre che verranno a disputare le gare nella nostra città avranno al seguito migliaia di tifosi e questo avrà di certo una ricaduta positiva sulla economia cittadina, uscita alquanto malconcia dalla pandemia.
La promozione della Salernitana è una vera manna caduta dal cielo e di questo va dato merito alla Società sportiva, ai suoi dirigenti, ai calciatori, ma soprattutto a Lotito e al Presidente Marco Mezzaroma per il miracolo compiuto. Se la ripresa ci sarà, per la nostra economia sarà anche merito loro.
Occorre però che insieme con lo stadio accogliente, si presenti anche una città ordinata e pulita e con un piano traffico capace di evitare il caos cui pure abbiano dovuto assistere in questi ultimi anni, quando si è prestata poca attenzione al problema pur da tanti evidenziato agli uffici competenti.
Di certo vanno approfondite e studiate le modalità di affluenza allo stadio utilizzando anche la metropolitana, che negli anni passati in occasione delle partite di calcio della Salernitana veniva puntualmente chiusa, una scelta non opportuna dal momento che si impediva agli sportivi di raggiungere lo stadio con mezzi pubblici.
Con la presenza di squadre blasonate è naturalmente previsto la presenza delle televisioni nazionali e dei maggiori net work, per cui sarebbe davvero deleterio che le immagini dell’antistadio e dei viali si presentassero agli occhi degli italiani nelle condizioni in cui versano. Alberi cascanti, siepi abbandonate, strade gruviere e marciapiedi sconnessi, cancellate corrose dal tempo e ringhiere arrugginite, rifiuti e immondizia lungo le strade, sarebbero un pessimo biglietto da visita per la nostra città.
Non possiamo sprecare quest’occasione che l’impegno, i sacrifici della Salernitana e la buona sorte ci hanno mandato, per cui è auspicabile uno sforzo dell’amministrazione comunale e degli uffici preposti affinché si intervenga in tempi rapidi ad azionare i provvedimenti necessari.
Aniello Salzano – Commissario cittadino UdC
Incredibile ma condivido anche le virgole.
Per pulire e rendere presentabile l’area in cui sorge lo stadio Arechi, non bastano tre anni di lavori e qualche decina di milioni di euro, vista come è conciata quella zona!!!!! Figuriamoci se questa amministrazione è capace di tanto, e non solo per l’aspetto economico. E poi questo lavoro andrebbe fatto a prescindere dalla serie A! Quella zona è vergognosamente abbandonata ed è rimasta così come era quarant’anni fà.
Ben detto…speriamo venga fatto di tutto per arrivare preparati alla serie A…Forza Salernitana e Forza Salerno
Come già sottolineato nell’articolo…..LA METROPOLITANA!!! Ancora oggi non ho mai capito la scelta di tenerla chiusa durante le partite di calcio! Ok le partite a rischio col Verona,Avellino ecc…ma le altre? Non era stata creata per far lasciare a casa i propri mezzi ai salernitani? Spesso sono rimasto prigioniero dietro ai distinti col cancello del parcheggio inspiegabilmente chiuso! Cose da pazzi! Grazie ancora Prefetto! Quei due vigili che trovavi di rado rispondevano che c’era stata l’ordinanza del Prefetto…mah
Tutto corretto e condivisibile, ma ad oggi in Italia sono davvero pochi gli stadi comodi e facilmente raggiungibili (credo solo lo Juventus Stadium)
Ma è almeno un decennio che intere zone della città versano nelle medesime condizioni. Non ci sono i quattrini nemmeno per rattoppare le buche grazie ai buffi fatti da chi si è costruito una carriera politica sulle mega opere e sui posti nelle municipalizzate elargiti ai fedelissimi. Nascondere la spazzatura non serve a niente primo perché non si farà in tempo, secondo perché prima o poi tornerà fuori.