Affidarsi alla presenza di anticorpi nell’organismo, per decidere di non sottoporsi alla vaccinazione, può rivelarsi fatale. A lanciare l’allarme e’ la Food and Drug Administration (FDA), dopo il verificarsi di un rallentamento della campagna vaccinale negli Stati Uniti.
Risultare positivi ai test sierologici che misurano gli anticorpi, infatti, non e’ requisito sufficiente per esser protetti dal rischio di contrarre nuovamente il virus. Gli anticorpi possono fornire una protezione immunitaria solo parziale e la FDA esorta a sottoporsi al vaccino Covid-19 per proteggersi completamente dagli effetti del virus.
L’ente governativo statunitense avverte, inoltre, che i risultati dei test anticorpali non possono funzionare come un passaporto pseudo-immunitario, in quanto non costituiscono una prova del fatto di essersi sottoposti alla vaccinazione. Il tipo di
anticorpi che i vaccini attivano, infatti, non sono rilevabili da test progettati per dire chi è gia’ stato infettato, quindi l’esame del sangue non può garantire che una persona sia stata vaccinata.
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