e tu piangi delusioni.
Essere un Granata e’ scegliere di vivere cento anni continui di sofferenze, non dieci alternati di gioie.
Essere un Granata e’ vantarsi d’esser nato speciale tra i 200mila a Salerno, non uno qualunque tra i milioni di Londra , Milano o Barcellona.
Essere un Granata e’ ricordarti quante volte hai vissuto le lacrime di un’emozione vera, non i falsi sorrisi d’una vittoria scontata.
Essere un Granata e’ quando ” il fino alla fine nasce ” a Salerno in un pomeriggio di terza serie, non a Torino in una notte di Champions.
Essere un Granata e’ la domenica alle due al Campo Sportivo, mai il sabato alle tre dello stadio Arechi.
Essere un Granata e’ che la C1 girone B l’abbiamo dentro da bambini, non che pretendiamo di giocare con la Juve o l’ Internazionale.
Essere un Granata e’ che non succederà mai niente, perché la Salernitana non e’ di chi va e chi viene, ma soltanto della nostra Città .
Essere un Granata e’ che ogni volta dopo una tempesta, eternamente fiera tornerà a sventolare in Alto, questa bandiera.
Essere un Granata e’ che comunque vada e comunque sia, allora mi vantero’ e per sempre.
Essere un Granata e’ credere appesi al filo della speranza, con la preghiera a Dio, per la ricerca di un goal.
Essere un Granata e’ in ogni nostro giorno. Quando ascolterai ancora dentro al cuore, che…
..la gente vuol sapere , CHI NOI SIAMO ”
Io ,eternamente orgoglioso di essere un Granata.
E di essere un South Force.
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( ” Per il resto riconoscevamo solo la casacca,
mai chi la indossava.
Perché la SALERNITANA e’ nostra.
E’ nostra vita. ” )
(•SIBERIANO•)
Cit. M.S