PRIMO TEMPO – De Riggi, ancora orfano dello squalificato Lopes, conferma Guariglia tra i pali e concede a Gheorghisor, Galluccio, Melillo e Malamisura una maglie da titolare. Partenza a razzo degli uomini di casa: al 2’ palla sanguinosa persa dall’Alma in disimpegno, con Candreva che non approfitta, cestinando a lato a tu per tu con Guariglia. Al 5’ Malamisura conquista fallo nella metà campo avversaria: sulla sfera il solito Gheorghisor che si vede respingere la conclusione da Sermoneta.
L’Eur reagisce e al 7’ trova il vantaggio: Castro riceve da Cerasoli e con un tocco di prima intenzione prende in controtempo il numero 12 granata. Al 15’ occasione gigantesca per Severino: l’ex FF Napoli dribbla due avversari ma si lascia ingolosire e tarda la conclusione, facendosi rimontare dalla retroguardia laziale.
L’Alma perviene al pari a 1’ dalla sirena: Gheorghisor recupera palla nella propria metà campo e vede Melillo; l’ex Feldi serve in corsa Giaquinto che di tacco supera Sermoneta. Prima dell’intervallo arriva però la doccia gelata: a 6’’ dall’intervallo Guariglia viene beffato da una conclusione velenosa di Castro che fa doppietta e manda avanti i suoi.
SECONDO TEMPO – L’Alma, spinta dallo svantaggio, preme sull’acceleratore: a 5’ Giaquinto serve l’accorrente Gheorghisor che arriva in ritardo sulla sfera e manda alle ortiche una ghiotta opportunità. Gli ospiti provano a prendere in controtempo l’Eur: al 7’ Melillo supera un avversario e serve Petronella ma il nove non riesce a concludere a rete, complice la deviazione del solito Sermoneta.
Nel momento migliore dei granata arriva però il tris capitolino: al 13’ Donferri, lasciato solo in area, conclude a rete. I granata si rifanno sotto con il solito Galluccio, che sfrutta una distrazione della squadra di casa (salita con tutti e quattro i giocatori di movimenti) e va a segno con una conclusione potente e precisa. Al 14’ il pari dell’Alma: Malamisura trova libero in area Giaquinto che in diagonale fa doppietta.
Sul capovolgimento di fronte arriva però la beffa: Riccitelli salta tre avversari e serve un compagno che a porta vuota deposita in rete. Al 18’ il nuovo pareggio granata: Malamisura, approfittando di un buco difensivo, trova l’incrocio dei pali a tu per tu con Sermoneta.
All’ultimo giro di orologio gli uomini di Montenero vanno al tiro libero: Riccitelli viene atterrato in maniera irregolare da Severino e l’arbitro chiama il sesto fallo. Sulla palla lo stesso Riccitelli che viene ipnotizzato da Guariglia. A 9’’ dal termine Melillo trova Giaquinto solo in area che a tu per tu con l’estremo difensore deposita in rete, mandando in estasi la panchina granata.