Nel Decreto Sostegni bis, nella parte sulla scuola, ci sono anche
alcune misure che riguardano i docenti. Dall’assunzione dei precari “storici”, ai concorsi semplificati (che riguardano oltre 500 mila persone), alla mobilità che passa da 5 a 3 anni:
ecco le novità
Il Decreto consente al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di velocizzare l’iter delle procedure necessarie per l’avvio del prossimo anno scolastico. In particolare, le assunzioni degli insegnanti – ma anche le assegnazioni provvisorie, le utilizzazioni e le attribuzioni dei supplenti alle scuole da parte degli Uffici territoriali del ministero – si realizzeranno entro il prossimo 31 agosto: entro questa data, di solito, terminavano le sole assunzioni in ruolo
Questa accelerazione consentirà di disporre di un quadro stabile, rispetto alla presenza nelle scuole dei docenti necessari, entro l’inizio di settembre e non nella seconda metà come avveniva in passato. Obiettivo del ministero è far sì che la tempistica prevista per quest’anno vada poi a regime anche per i prossimi anni
Inoltre, sarà possibile – anche per i neoassunti – chiedere la mobilità non dopo cinque anni scolastici dall’immissione in ruolo, come accade oggi, ma dopo tre anni di permanenza nella sede di servizio. Una tempistica che tiene insieme il diritto alla continuità didattica degli studenti con la possibilità, per chi viene assunto in una sede distante da quella di residenza propria o della propria famiglia, di riavvicinarsi anticipatamente al domicilio
Viene poi tracciata la strada per i prossimi concorsi, che dovranno essere veloci e su base annuale, per accelerare gli ingressi e coprire i vuoti dei pensionamenti. Cambiano “le regole dei concorsi, sia quelli attualmente in essere sia quelli che saranno emanati nei prossimi anni”. Le nuove indicazioni sono state studiate “al fine di assicurare che i concorsi ordinari per il personale scolastico per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria per i posti comuni e di sostegno siano banditi con frequenza annuale”, “garantendone comunque il carattere comparativo”
Le prove dei concorsi devono svolgersi secondo queste modalità semplificate: “a) sostenimento e superamento di una unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti”
E inoltre: “b) prova orale; c) valutazione dei titoli; d) formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di cui alle lettere a) b) e c), nel limite dei posti messi a concorso”
Con il pacchetto varato saranno assunti nel corso di questa estate, sulle cattedre vacanti e disponibili, insegnanti presenti nelle graduatorie a esaurimento e in quelle di merito dei concorsi degli scorsi anni. Insieme a loro, andranno in cattedra i vincitori del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado in via di conclusione, che saranno assunti anticipatamente rispetto ai tre anni inizialmente stabiliti
Per le cattedre che risulteranno ancora vacanti, una novità riguarda i docenti con almeno tre annualità di servizio negli ultimi dieci anni scolastici (anche non continuativi). In base al Decreto Sostegni Bis, “in via straordinaria, esclusivamente per l’anno scolastico 2021/2022”, i posti comuni e di sostegno vacanti rimasti dopo le immissioni in ruolo sono assegnati con contratto a tempo determinato ai docenti che sono inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi
I posti residui, quindi, sono assegnati a coloro che hanno svolto entro l’anno scolastico 2020-21 almeno tre annualità di servizio nelle scuole statali negli ultimi 10 anni scolastici oltre quello in corso (in sostanza, spiegano alcune fonti, i precari bocciati dal concorso straordinario). Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia o nelle classi di concorso per le quali il docente risulta iscritto nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi
Alla prima fascia Gps (graduatorie provinciali per le supplenze) potranno iscriversi, anche con riserva di accertamento del titolo, anche coloro che avranno completato il loro percorso di specializzazione sul sostegno entro il 31 luglio 2021
Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono il percorso annuale di formazione iniziale e prova. Il percorso annuale di formazione è seguito da una prova disciplinare. La prova è superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità ed è valutata da una commissione esterna. In caso di positiva valutazione del percorso annuale di prova e formazione, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nella stessa istituzione scolastica in cui ha prestato servizio (altrimenti dovrà ripetere l’anno di formazione)