Il governo, nel tracciare la nuova road map delle riaperture, ha ribadito che sebbene i dati epidemiologici siano in netto miglioramento e permettano di procedere con la ripartenza, sia comunque necessario procedere in modo graduale. Per questo nessuna Regione potrà passare alla zona bianca prima del 1° giugno, anche se è già stato possibile stabilire l’entrata in questa fascia. Vediamo quali.
Le prime Regioni a passare in zona bianca saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. La data prevista è quella del 1° giugno. Il 7 giugno, invece, toccherà ad Abruzzo, Liguria e Veneto. Chiaramente, se in queste settimane in altre Regioni si registreranno i dati da zona bianca, nulla vieterà il passaggio. Ricordiamo che per entrare in questa fascia bisognerà avere un’incidenza settimanale di contagi inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti per tre settimane consecutive.
Sempre più Regioni sembrano andare verso questi parametri (che nell’ultimo decreto del governo sono stati aggiornati per permettere più facilmente il passaggio nelle fasce di rischio con meno restrizioni), il che non esclude che entro la fine di giugno tutto il Paese possa fare parte di quest’area.
Al momento, comunque, le uniche Regioni per cui è certa l’entrata in zona bianca tra il 1° e il 7 giugno, come abbiamo detto, sono Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna e poi Abruzzo, Liguria e Veneto. Le Regioni che hanno comunque un’incidenza vicina a quota 50 casi ogni 100 mila abitanti sono Emilia-Romagna (68), Lazio (64), Lombardia (63) e Sicilia (68): se la prossima settimana il livello di incidenza scenderà ulteriormente, come sembrerebbe a guardare l’incidenza, probabilmente anche queste Regioni potranno entrare in zona bianca a partire dal 14 giugno.
Fonte FanPage Annalisa Gerardi