“La crisi economica – spiega Cammarota – non consente a nessuno manovre economiche o tappabuchi finanziari e di bilancio. La tassa va subito abbassata per i cittadini mentre va rispettato quanto è stato definito dal governo Draghi. Nello specifico si prevede l’esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia, con uno stanziamento di 600 milioni di euro”.
“Nessuno pensi di utilizzare queste risorse per pagare la mala gestio dell’amministrazione comunale o, peggio, farla diventare una mancia elettorale”, tuona Cammarota, “questa è la città con la Tari tra le più alte d’Italia e sicuramente la più sporca, . Questa tendenza via invertita immediatamente, considerato il momento storico ed economico. Si faccia presto e si dia respiro all’economia di questa città”.