“Dal momento del mio insediamento, abbiamo intanto predisposto una modifica delle raccomandazioni, le cosiddette linee guida, affinche’ la priorita’ vaccinale fosse effettiva”, spiega l’esponente dell’Esecutivo rammentando che “occorreva anche delimitare la platea per permettere un’acquisizione di dati che permettesse anche alle Regioni di individuare i soggetti”.
“Di certo, il percorso poi ha rivelato, magari, dei piccoli inceppamenti, visto che le Regioni hanno cercato, man mano, di affrontare i temi e abbiamo cercato, anche noi con i nostri uffici, di poter dare una mano e di trovare delle soluzioni”, constata Stefani osservando che “il commissario Figliuolo si e’ sempre reso molto disponibile su tanti fronti, non solo su quello vaccinale”.