Maria Marotta, nel corso del suo intervento: «Non ho mai pensato alla questione “quote”, una parola bruttissima che limita il nostro essere donne, così come la parola scorciatoia. Ritengo che la questione delle pari opportunità si concretizzi offrendo a noi donne le stesse manifestazioni e le stesse occasioni di confronto, garantendo le stesse condizioni di partenza, ma ovviamente premiando il merito. Ed è ciò che, oggi, sto vivendo sulla mia pelle».
Felice Lentini, consigliere delegato Cus Salerno: «Siamo orgogliosi di poter ospitare l’arbitro Maria Marotta che è l’esempio vivente di come, da una piccola comunità, si possa, quando vi è voglia, volontà, tenacia, abnegazione, raggiungere obiettivi a livello nazionale e internazionale».
Vincenzo Loia, magnifico rettore dell’Università di Salerno: «Un bel modo per iniziare, a mio parere, una nuova stagione. Coniughiamo un messaggio di recupero della presenza, delle attività, della cultura, dello sport con una presenza importante. Maria Marotta è l’esempio della dedizione, della caparbietà nel raggiungere risultati. Penso che sia un messaggio, in questa fase di uscita da un momento drammatico di pandemia, di grande coraggio, di grande determinazione. Siamo lieti che un testimonial come Maria Marotta possa dare, insieme all’Università e insieme al Cus Salerno, un messaggio di energia nel rientrare nella nostra vita, nel recuperare i nostri valori. È una presenza che è fondamentale per l’Università».