Queste le sue parole: “Abbiamo un problema relativo ai matrimoni. Abbiamo lavorato in questi giorni per anticipare a inizio giugno la possibilità di fare i matrimoni. Ma c’è stato un problema. Abbiamo fatto l’accordo con i rappresentanti delle camere di commercio degli operatori alberghieri per delineare un protocollo che avrebbe consentito di svolgere i matrimoni in sicurezza. Tuttavia, è intervenuto il Comitato Tecnico Scientifico che ha fatto ulteriori prescrizioni rispetto ai protocolli approvati”.
“In modo particolare ha ritenuto di dover fissare un numero per le presenze nell’ambito delle cerimonie sia all’interno che all’esterno dei locali quindi è necessario che ci si adegui a queste prescrizioni. L’adeguamento deve farlo il Ministero della Salute. Ad oggi su questo tema non è stata presa una decisione”.
“Dunque purtroppo rimane in vigore il decreto legge del Governo che fa partire da metà giugno i matrimoni. Molti ristoratori ci hanno chiesto cosa devono fare se arrivano nei locali famiglie che provengono da cerimonie, prime comunioni, battesimi o matrimoni. Ad oggi, questo è il chiarimento che daremo nelle prossime ore, quello che si può fare è rispettare le norme di sicurezza previste per i ristoranti cioè distanziamento e non assembramento. Non ci sono altre possibilità in attesa che il Ministero dia una risposta al Comitato Tecnico Scientifico rispetto alle osservazioni fatte”.
sei il solito chiacchierone!! ma secondo il ducetto poteva decidere lui e non chi di dovere?!? solo chiacchiere (niente distintivo) e tante illusioni!!!!
certo UN solo problema, si chiama Vincenzo
Tutti abbiamo un problema: si’ ‘ttu!
Il solito buffone e pagliaccio…..
La solita propaganda…..
Papino il Grande Bluff