«Si tratta di un ritardo inaccettabile, visto lo sforzo che i territori stanno facendo per far ripartire il turismo a seguito del freno dato dall’emergenza sanitaria. La SP 267 è l’unica arteria che collega Castellabate e altri comuni costieri alla Provincia ed è quindi impensabile che, con la stagione turistica già in corso, ci si ritrovi con una strada ad oggi piena di buche ed invasa dalla vegetazione».
La carreggiata è in grave dissesto e, dunque, pericolosa per chi la percorre: la richiesta di manutenzione urgente era già stata anticipata da altre richieste di interventi a cui l’ente provinciale non ha mai dato risposta.
«Ogni anno ci ritroviamo a dover richiedere con forza quello che dovrebbe essere una normale procedura di manutenzione, una priorità per la sicurezza stradale e per la salvaguardia dei servizi ai cittadini e ai turisti che numerosi decidono di raggiungere le nostre coste – e conclude: ripartire significa anche prestare attenzione all’imprescindibile manutenzione e messa in sicurezza delle nostre strade».
Mariangela Morea
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