Con la risoluzione numero 37 si risponde al quesito posto da una società che ha intenzione di rimborsare ai propri dipendenti le spese sostenute per l’acquisto di pc, laptop o tablet da utilizzare per la frequenza della didattica a distanza da parte dei propri familiari. L’Agenzia ha chiarito che il rimborso non costituisce reddito imponibile, ma il dipendente deve fornire una documentazione che attesti lo svolgimento delle lezioni in Dad.