Cessione Salernitana, fondi di investimento esteri: l’ultima porta in Australia

Il tempo è tiranno e la Figc ha già fatto partire il countdown: la Salernitana continua la sua disperata corsa per la cessione della società o quantomeno del pacchetto di maggioranza. La pista del fondo estero, allo stato attuale, rimane quella più percorribile. Di offerte ufficiali fino ad ora non se ne sono registrate e, com’è ormai noto, Lotito e Mezzaroma si sono affidati al pool di professionisti del quotato studio Chiomenti per cedere interamente o parte del pacchetto azionario.

Alla fatidica data del 25 giugno manca ormai meno di un mese e quella scadenza rappresenta la linea di confine per la Salernitana. Lotito deve necessariamente cedere il testimone, il cognato potrebbe rimanere come socio di minoranza. Intanto, sempre in tema di fondi esteri i rumors continuano a vociferare di un’offerta australiana che potrebbe soddisfare appieno la richiesta dell’attuale proprietà. Sul piatto ci sarebbe anche più degli ottanta milioni che Lotito e Mezzaroma hanno stabilito come prezzo di vendita. Rispetto ai giorni scorsi, ad ogni modo, sviluppi sostanziali non ce ne sono. A moltiplicarsi sono solo le ipotesi relative alla provenienza dei fondi esteri: Quatar, Inghilterra, Arabia Saudita e ora anche Australia. Insomma, la cessione della Salernitana è ormai un affare internazionale.