“Gli atti parlano chiaro – prosegue Cammarota – ci sono obblighi da parte della proprietà e diritti da parte del Comune, sia per la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupazionali che per lo sviluppo economico dell’intera area, tanto che ne fu modiciata la destinazione d’uso da industriale a commerciale. Ed è per questo che chiediamo l’intervento dell’ufficio legale affinché metta in campo tutte le procedure previste in questo caso».
In più, prosegue Cammarota: “Invito i quanti hanno preso parte a passerelle politiche durante le inaugurazioni. A sindaci, ex sindaci, parlamentari eletti altrove e così via a farsi carico di una vertenza lavorativa, convocando le parti e trovando una soluzione immediata e futura, come richiesto dai sindacati in Commissione Trasparenza. Non si consenta che la Fabbrica diventi una nuova cattedrale nel deserto. Noi saremo vigili sulla vicenda. Abbiamo preso un impegno preciso con la città di Salerno e stiamo andando avanti”.