«Per pulire le strutture – ha spiegato Coldiretti Sicilia – serve tempo, acqua e quindi l’impiego massiccio di manodopera. Siamo di fronte a dei cambiamenti anche del vulcano e quindi bisogna avviare un nuovo sistema di interventi che salvaguardi anche gli imprenditori agricoli con norme celeri e ad hoc».
Nei giorni scorsi l’Ingv di Catania aveva confermato come sull’Etna sia presente la crescita dell’energia interna del vulcano che in meno di 18 ore ha ultimamente dato vita a diversi parossismi. L’ultimo, sempre dal Cratere di Sud-Est e sempre con la stessa spettacolare attività di fontana di lava, violenti boati, colata lavica ed emissione di una nube vulcanica. L’attività esplosiva resta al momento molto discontinua e variabile.