LE TEMPISTICHE – A livello di tempistiche non ci sono differenze rispetto a quelle normali con cui procedere al pagamento, ma la Legge di Bilancio 2021 e il Decreto Sostegni hanno introdotto alcune novità in fatto di esenzioni, ampliando i casi e le categorie che sono esonerati dal pagamento della prima parte dell’imposta
ESENZIONI – Le più recenti misure hanno cercato di sostenere le categorie più in difficoltà e maggiormente colpite dagli effetti della pandemia. Sono esentati dal versamento dell’acconto Imu 2021, come spiega anche Immobiliare.it: stabilimenti balneari e termali, alberghi, pensione e in generale strutture ricettive del settore turistico (agriturismi, ostelli, b&b, affittacamere, appartamenti vacanze, campeggi, villaggi turistici), strutture espositive per fiere e manifestazioni, sale da ballo, discoteche e night club
Inoltre, l’esenzione Imu riguarda anche tutti gli immobili che vengono identificati come abitazione principale, a meno che non facciano parte delle categorie catastali che li classificano come “di lusso”, cioè A/1, A/8 e A/9. L’imposta resta per tutte le cosiddette seconde case
AGEVOLAZIONI – Oltre all’esenzione totale dell’Imu, esistono alcuni casi in cui si può contare su delle agevolazioni nel pagamento. Ci sono due principali categorie: immobili inagibili o inabitati e immobili di interesse storico e artistico
Per ciò che riguarda gli immobili inagibili o inabitati, è prevista una riduzione del 50% del tributo per il periodo in cui non è stato possibile godere del fabbricato. Anche gli immobili di interesse storico e artistico potranno godere dell’agevolazione dell’Imu al 50%
A partire dal 2021 è prevista una riduzione dell’Imu del 50% anche per i proprietari o usufruttuari di immobili in Italia, ma solo per una unità, residenti all’estero e titolari di pensione estera maturata in regime di convenzione internazionale con il nostro Paese
IL SALDO – Nessuna variazione è prevista per il versamento del cosiddetto “saldo” che resta fissato al 16 dicembre 2021. In questo caso, dopo la consultazione del regolamento pubblicato sul sito del Mef entro il 28 ottobre 2021, si potrà stabilire l’importo del conguaglio, anche sulla base di quanto stabilito dal Comune in cui è situato l’immobile di riferimento
IL CALCOLO – Per quanto riguarda il calcolo dell’Imu 2021, nulla cambia. La base imponibile sulla quale si applicano le aliquote decise dai comuni è sempre la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per i coefficienti previsti da ciascuna tipologia immobiliare
COME PAGARE L’IMU – Per pagare gli importi dell’Imu 2021 si può scegliere tra tre tipologie diverse di pagamento: bollettino postale compatibile col modello F24; modello F24 e la piattaforma PagoPA