Il riconoscimento le sarà consegnato mercoledì 2 giugno alle ore 9,30, nella villa comunale di Salerno, nel corso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.
«La nomina a Cavaliere è motivo di grande orgoglio – afferma Anna Maria Santoriello – Amo il mio lavoro perché, come tutte le attività artigianali, consente di creare qualcosa di bello e di tangibile. Nel mio caso c’è anche un forte legame con quello che è un patrimonio della nostra terra, la ceramica. L’impegno è far sì che questo patrimonio sia vivo e non intrappolato nella tradizione, ma capace di evolversi nel tempo senza tradirla».
Nata a Cava de’ Tirreni (Sa) il 25 dicembre 1967, Anna Maria Santoriello è figlia d’arte. I suoi primi passi li ha mossi nel laboratorio di ceramica del padre Venceslao dove, sin da piccola, ha imparato a plasmare manufatti in ceramica. La svolta è arrivata quando, ormai padrona dell’arte ceramica, ha deciso di aprire un proprio laboratorio a Vietri sul Mare (Sa). L’atelier di ceramica è stato poi denominato “Ceramicando” e spostato a Cava de’ Tirreni. Qui Anna Maria Santoriello è riuscita ad attuare un’armoniosa sinergia tra passato e presente, ovvero tra tradizione e innovazione, partendo da forme e decori classici che abbellisce con nuove sperimentazioni di immagini e colori. Ne nascono manufatti ammantati di quotidiana poesia, che Anna Maria pensa e plasma infondendo loro la prorompente forza creatrice delle donne.
Nel corso degli anni ha tenuto laboratori di ceramica destinati a ragazzi portatori di handicap. Parallelamente al suo impegno nel sociale, ha avviato collaborazioni con artisti di arte contemporanea. Ha contribuito alla nascita del Consorzio Vietri Ceramiche ed ha allestito importanti mostre in prestigiose location, partecipando a fiere di settore di livello nazionale ed internazionale. La sua originalità nell’arte ceramica è stata premiata nel 2015, quando il Centro per l’Artigianato di Salerno le ha conferito il titolo di “maestra artigiana
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