«Rafforzare gli standard di sicurezza – ha dichiarato Morcone – in particolari aree del nostro territorio che sono strategiche per lo sviluppo produttivo. Allo stesso tempo, bisogna implementare la governance del patrimonio dei beni confiscati prevista dal piano strategico approvato dalla giunta campana. Le parti intendono rinnovare le azioni di valorizzazione dando priorità ai beni che si trovano all’interno dei due Masterplan: Litorale Domitio-flegreo e Litorale Salerno sud. In merito alla gestione delle strutture sottratte alla criminalità vogliamo creare nuove forme di cooperazione sociale con il terzo settore, facendo leva anche sulla nascita di start up. Sviluppare l’occupazione giovanile, l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità; migliorare le competenze della Pubblica amministrazione nel contrastare la corruzione».
Il protocollo di intesa ha recepito tutte le novità messe in campo dalla Commissione europea e approvate nella decisione del 9 gennaio 2018. Saranno disponibili ulteriori risorse per migliorare il sistema di accoglienza e integrazione dei migranti. Un’azione molto importante è il piano di inserimento nel mondo del lavoro per sottrarli alle organizzazioni criminali. Irrobustire la rete dei servizi di assistenza socio-sanitaria, combattere le forme di sfruttamento e di caporalato. Nell’ambito del progetto “One Stop Shop”, quale nuova metodologia di accoglienza dei migranti, sono previsti percorsi di assistenza per i rifugiati, per i richiedenti asilo e per chi non ha cittadinanza, da localizzarsi soprattutto nelle zone di Napoli e Salerno. Il protocollo durerà fino al 31 dicembre 2025