Il “fenomeno” del braccio magnetico dopo il vaccino
Sembra banale, ma il vaccino di Pfizer non contiene alcun ingrediente (qui l’elenco completo) che possa in qualche modo innescare un fenomeno magnetico, eppure le persone che nei loro filmati “dimostrano” il contrario affermano che i vaccinati abbiano sviluppato questa strana capacità.
“Nei primi giorni dopo il vaccino, le persone vaccinate diventano vere e proprie calamite”, come testimoniato da maldestri tentativi di far attaccare al sito di iniezione una moneta di 50 centesimi. A guardare bene, quando la moneta viene avvicinata alla pelle (idem con il test della calamita), il tessuto non esercita alcuna forza attrattiva nei confronti dell’oggetto. E solo qualche volta, quando posizionata in modo che non scivoli a terra, resta al massimo appoggiata, nei punti più alti del braccio che – sempre a guardare bene – spesso non mostrano neppure il minimo segno di puntura.
Come facilmente intuibile, non è possibile che una moneta da 50 centesimi venga attratta da un magnete. Il materiale di cui sono fatte queste monete (una lega chiamata Oro nordico che non è altro che un ottone) non è neppure magnetico (basta provare). Allora, come spiegare l’anomalia? Opera dei leggendari microchip? Sfortunatamente, nemmeno la più comune delle teorie del complotto tiene, perché oltre al fatto che prodotti di questo genere non sarebbero neppure capaci di passare attraverso l’ago della siringa, le calamite non si attaccherebbero neanche al silicio di cui sono fatti gli stessi microchip.
Davanti a milioni di dosi somministrate in tutto il mondo, è evidente che narrazioni di questo tipo vengano sbugiardate a stretto giro di posta. E non si capisce neppure perché, trattandosi in massima parte di no-vax, queste stesse persone abbiano deciso di fare il vaccino. Per poi ricorrere a trucchetti da apprendista stregone, come quello della colla, magari lasciata dal cerotto adesivo applicato dopo la puntura.
Fonte: FanPage.it