Per chi ha a cuore le sorti dello sport nella città di Salerno, non si può non esultare oggi, 31 maggio 2021. Dopo la festa per la promozione in A della Salernitana dello scorso 10 maggio, questa mattina è stato siglato l’ultimo atto ufficiale fra il Comune di Salerno e il “FENIX” Consorzio Stabile S.c.a.r.l., col quale viene sancito l’affidamento definitivo dei lavori di ristrutturazione della pista di atletica leggera e di ammodernamento dell’impianto di illuminazione spettacolare dello stadio comunale “Donato Vestuti” per un costo complessivo di euro 225.720.30.
I lavori inizieranno lunedì 7 giugno, proprio nell’anno che vede la Salernitana vittoriosa nel torneo di Serie B di calcio professionistico e pronta ad approdare in Serie A. La stessa serie nella quale, presso lo storico impianto oggetto dei lavori, i granata del Sud giocarono un match indimenticabile, addirittura passando inizialmente in vantaggio, contro la più forte squadra di sempre del campionato italiano e, forse, di Europa: il Grande Torino di Valentino Mazzola.
Grande la soddisfazione dei consiglieri del gruppo Oltre per l’obiettivo raggiunto al termine di un lunghissimo lavoro preparatorio in commissione Sport, dove hanno operato in particolare i consiglieri Corrado Naddeo e Donato Pessolano, entrambi alla presidenza della medesima commissione in due periodi differenti dell’attuale consiliatura. L’input è partito proprio dal lavoro del consigliere Naddeo che per primo e con maggiore costanza ha seguito tutta la vicenda fin dalla sua genesi.
“In totale sinergia coi membri della Commissione Sport – sottolineano i consiglieri di Oltre Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Corrado Naddeo, Nico Mazzeo, Donato Pessolano e Giuseppe Ventura – l’intero processo burocratico, economico ed amministrativo è stato seguito con cura e dedizione fino al sospirato momento di inizio lavori. Tanti sono stati gli ostacoli incontrati, sin dall’inizio.
C’era chi non credeva nella opportunità del progetto, rimandando il tutto al Project Financing del Vestuti. Noi abbiamo insistito con forza per ottenere invece il necessario ammodernamento dell’impianto, che è patrimonio di una intera città coi suoi praticanti sportivi, dilettanti o professionisti, comunque uniti dalla passione per l’atletica leggera, che resta alla base di ogni pratica sportiva.
Fra tre mesi tutti potranno tornare a calcare la pista che caratterizza il cuore della città, all’interno dello stadio della prima Serie A calcistica. Altro ostacolo da superare, con relativo ritardo per i lavori, è stato rappresentato dalla necessità di aderire alle più aggiornate normative FIDAL per quanto attiene alle caratteristiche tecniche della pista, al fine di renderla adeguata a competizioni ufficiali out-door: un ritardo certo, ma l’impianto sarà tra i più aggiornati in Italia.
Siamo oltremodo felici per questo piccolo, ma significativo risultato che possiamo offrire ai salernitani: però questo lo consideriamo non quale punto di arrivo, ma solo quale punto intermedio di un percorso. Adesso inizia il lavoro per giungere al rinnovo e ammodernamento degli spogliatoi e dei servizi annessi. Il gruppo Oltre continua a lavorare per la collettività di Salerno”.
lo stadio cade a pezzi. Non basta
Oramai le piste sono tutte a otto o nove corsie. A sei non si corre quasi più. Il Vestuti andrebbe risanato interamente con una nuova inseminazione.
Detto questo, calcio a parte (anche se l’Arechi qualche problema strutturale lo presenta) Salerno non può ospitare nessuna manifestazione di carattere internazionale. Non c’è un campo centrale dotato per il tennis: si poteva al riguardo gestire meglio l’ex pattinodromo invece si è fatta una scelta minimale; non c’è una piscina olimpionica né una venticinque metri per il nuoto agonistico in vasca piccola; del palasport al momento meglio non parlare. Sulla palestra Senatore… stendiamo un velo pietoso. Insomma, Salerno è ancora fanalino di coda. Speriamo di uscirne presto.
Se avremo ancora amministrazioni come questa e come tutte quelle degli ultimi trent’anni, Salerno resterà sempre fanalino di coda, non solo per quanto riguarda gli impianti sportivi, ma in tutto e per tutto!!!
x riflessione. Si potrà uscirne soltanto cambiando colore al Comune.
sono lavori giusto per lo sport amatoriale o allenamento. Il progetto Vestuti langue; il punto e che non si vuole investire e gli enti pubblici navigano in un mare di debiti ………..
manutenzione zero
E vai!
Ma si, buttiamo altri soldi per interventi inutili e solo di facciata per una struttura che non ha neanche più l’agibilità!
Questo “intervento” equivale a pitturare una casa che deve essere abbattuta!
E parlo da frequentatore dell’impianto.
Credo che sia giunto il momento di abbattere questo stadio pericolante e costruire un centro sportivo polifunzionale VERO!
A Salerno, pardon delucalandia lo sport e gli impianti sportivi non interessano a nessuno, come non interessa la salute ed il benessere della popolazione…… E credo che gli ultimi trenta anni (30)ne siano la prova!