Nelle settimane precedenti l’iniziativa, il paese si è preparato a questo importante appuntamento realizzando un video-documentario – con il coordinamento dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Comunicazione, Angela Speranza, che raccoglie testimonianze, scritti, foto e interviste ai diretti discendenti e parenti delle persone quando, all’inizio del 1900, si trasferirono sulla costa algerina. A cura di Matteo Giordano, il docufilm dal titolo “Cetara-Algeria: tra storia e memoria” sarà proiettato, in anteprima, proprio durante l’incontro con l’Ambasciatore Boutache.
“E’ una giornata significativa per Cetara, perché da qui nasce l’occasione per definire un ulteriore tassello della nostra storia, dandone lustro e memoria. Pertanto, abbiamo sentito l’esigenza di raccogliere, come in un prezioso scrigno, le diverse tracce di un percorso che ha cambiato o, forse, travolto la vita di molti concittadini e quella delle loro famiglie – racconta Angela Speranza – che questo possa essere solo l’inizio di una cooperazione, in un dialogo che rafforzi l’identità storica che non deve mai tramontare”.
Con orgoglio, il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, puntualizza: “Dopo Acireale e Sète, mancava il terzo e ultimo anello di una catena, alla riscoperta delle nostre tradizioni. Mi commuovo quando penso all’Algeria, che ho raggiunto nel 2015 per vedere da vicino i posti dove mia mamma, con i miei nonni e zii, hanno vissuto la propria gioventù, dedicandosi alla pesca e alla salatura delle acciughe. Un pezzo di storia che dobbiamo ai nostri avi, affinché le prossime generazioni non dimentichino che il futuro si costruisce partendo dalle proprie origini”.
La giornata è stata organizzata in collaborazione con la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (a Paestum, la XXIII edizione, dal 30 settembre al 3 ottobre 2021): dopo aver nominato, nel 2020, Presidente Onorario Mounir Bouchenaki (algerino, ex Direttore Generale alla Cultura dell’Unesco, cittadino onorario di Capaccio Paestum), si è fatta promotrice dell’incontro, a Salerno, tra l’Ambasciatore di Algeria in Italia, S.E. Ahmed Boutache, con le autorità locali.
“L’impegno nasce dalla considerazione che mantenere viva la memoria delle nostre identità, nel segno delle attività culturali ed economiche che contrassegnano il nostro territorio, sia fondamentale. E, questo, si inserisce a pieno titolo nell’attenzione al dialogo interculturale, che la BMTA di Paestum persevera sin dalla sua prima edizione del 1998” – spiega Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore BMTA.