L’improvviso blocco delle pompe dell’impianto di depurazione ha provocato la fuoriuscita di liquami dal tratto tombato del torrente Reghinna e lo sversamento lungo la spiaggia centrale dell’arenile. Il tutto sotto lo sguardo attonito e l’indignazione dei primi bagnanti che oggi hanno popolato la spiaggia. Una grossa chiazza di colore giallastro si è aperta dalla battigia.
Un dipendente comunale e il vice sindaco Sergio Bonito sono prontamente intervenuti per porre rimedio al guasto che ha attivato la valvola del “tutto pieno”. E dire che di recente l’impianto di depurazione del Comune di Minori era stato sottoposto a importanti interventi di potenziamento e ammodernamento. Malgrado ciò, ancora insiste il divieto di balneazione sul fronte mare di Minori.
Per le prossime ore l’impianto sarà monitorato in attesa di lavori definitivi che verranno effettuati domani nelle prime ore del mattino. Il tratto di spiaggia è stato interdetto per le operazioni di pulizia e sanificazione, che saranno completate entro domani.
«Per completezza di esposizione, va aggiunto che nella stessa area è in corso il posizionamento della nuova condotta sottomarina, unitamente ai lavori finali di manutenzione del depuratore, per cui è tuttora in vigore il divieto di balneazione. Sono opere che serviranno a migliorare la qualità del mare e a tutelare la salute dei bagnanti, ma di cui qualche sciacallo approfitta per la sua indefessa attività di disinformazione». E’ quanto fa sapere il sindaco di Minori Andrea Reale.
Il Vescovado