In un giorno così importante e di festa, però, non avremmo mai voluto rimarcare l’assoluta inadeguatezza mostrata dal sindaco Valiante e dalla sua Amministrazione per un evento di tale portata e che ha visto la partecipazione di circa 800 persone”. A denunciare disservizi, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, e corredato anche da un video, è il consigliere comunale di minoranza Luca Galdi.
“Soltanto il senso civico di alcuni cittadini, che dalle 5.30 hanno autonomamente iniziato a creare delle liste in base all’ordine di arrivo, e il grande sforzo messo in campo dai volontari della protezione civile (costretti ad urlare per ore senza nemmeno un megafono) e dal personale dell’Asl, hanno evitato – scrive ancora Galdi – ulteriori disagi ed assembramenti. Quanto accaduto stamattina era assolutamente prevedibile ed evitabile: in tanti altri comuni le prenotazioni per gli open day sono state raccolte nei giorni precedenti; inoltre sarebbe stato opportuno organizzare un tavolo tecnico per gestire l’evento, realizzando appositi percorsi per evitare assembramenti. Anche stavolta, purtroppo, il valore di quest’Amministrazione si è palesato in tutta la sua essenza”.
Di tutt’altro tenore, il post invece pubblicato, sempre su Facebook, dal sindaco Gianfranco Valiante, che rispedisce al mittente ogni accusa alla sua amministrazione: “Tutto bene oggi al punto vaccinale di Baronissi per l’open day riservato ai cittadini dai 18 ai 39 anni. Ottocento le dosi vaccinali che saranno in totale oggi somministrate ai giovani che questa mattina si sono prenotati già di buon’ora al centro medesimo. A questo punto della giornata sono state inoculate circa 500 dosi ad altrettante persone; buona l’organizzazione, tutto e’ filato liscio senza particolari problemi. Gli operatori sanitari tutti del centro vaccinale meritano sicuramente un plauso per il lavoro odierno come per quello delle ultime settimane che ha fatto registrare l’auspicata inversione di tendenza nel servizio rispetto ad un avvio molto stentato. Il ringraziamento va anche a tutti i collaboratori della protezione civile di Baronissi e dell’Associazione “Il Punto”che danno una grossa mano non solo nella organizzazione ma anche al personale medico nel delicato servizio di accettazione”.