“La dad non è l’alternativa alla presenza, ma all’assenza. All’inizio era l’alternativa all’abbandono della didattica. Poi, come in tutte le cose, il nostro Paese ha dimostrato che è in grado di reagire”. Cosi’ il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenuto alla presentazione del 9 Rapporto di ricerca annuale di “Generazione Proteo”, l’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. “Tutti i nostri ragazzi sono nati in questo secolo e tutti i loro insegnanti nel secolo scorso. Ma i nostri ragazzi che sono nati nell’epoca dei social, della distanza, ci dicono che questo non gli basta. Dicono che vogliono il loro compagno di banco, la carta”, ha osservato Bianchi.