“Ci saremmo aspettati una proposta nuova, innovativa, organizzata, considerato l’investimento fatto sui nuovi arenili cittadini, ed invece, il bando del Comune di Salerno risulta incomprensibile per tempistica e per valutazione dei partecipanti. E’ un bando per secchielli e palette, senza servizi, senza accesso libero, senza attrattivita’. Apprendiamo che sono 35 i partecipanti e che ben presto sapremo i vincitori”. Così il presidente della commissione trasparenza del Comune di Salerno, Antonio Cammarota in merito all’avviso pubblico per l’affidamento dei servizi sui tratti di arenili liberi. “Tempistica ridotta al minimo per la presentazione delle domande – prosegue Cammarota – che dimostra l’assenza di organizzazione, di visione e di programmazione. Tra l’altro avrei proposto, dopo mesi di blocco della attività, servizi più innovativi, come ad esempio, l’utilizzo degli arenili anche durante le ore serali. Invece nulla di nuovo sotto il sole”. “La città rischia di perdere una nuova occasione per il rilancio e la ripresa del turismo ma anche per far cassa per il bilancio comunale che stando agli ultimi dati e indicatori è a rischio default”.
Quanto all’avviso pubblico, spiega Cammarota: “Dopo un importante investimento fatto sulle spiagge si ci auspica che si proceda con servizi che diano un nuovo volto al litorale cittadino con la proposta di servizi eccellenti, pertanto il criterio di valutazione non può essere né unico nè basato solo sulla proposta economica
Sarebbe opportuno stabilire una graduatoria su punteggio da attribuire in base alla capacita di occupazione, sicurezza e abbattimento barriere architettoniche e di esperienza e competenza degli operatori economici che fanno domanda. La riviera salernitana non ha nulla a che invidiare alle città romagnole o Liguri ma ci offrano i servizi adeguati, di giorno e di notte’, conclude Cammarota.
Questa amministrazione dovrebbe essere in grado di fare tutto ciò che riporta l’articolo? Se così fosse, questa città avrebbe tutta altra immagine ed offrirebbe ben altro! E’ ovvio che coloro che vinceranno questi bandi, innanzitutto sono già noti, poi saranno dello stesso livello di chi gestisce i chioschetti sul lungomare, quindi, Cammarota e noi cittadini, che ci aspettiamo?
più che.ligure direi Toscana versilia
Nel concetto complessivo sono d’accordo ma resta da sapere a chi affidare tali servizi e se nel bando , appunto innalzando i requisiti, quanti partecipanti avrebbero aderito? Pochi o forse nessuno.
Il discorso nella realtà è più complesso rispetto alle chiacchiere o ai sogni.
Queste attività devono avere forza economica iniziale e investire per gli anni.
Ora serve palette e secchiello e sdraio ma con l’obbligo di mantenere spiaggia pulita e allegerire i costi del Comune.
Non se ne può più sembra quando Pippo Baudo Impervesava in TV ..Tra poco interverrà anche per la ricrescita dei capelli basta Vi prego