Dal primo luglio dello stesso anno è stato aumentato a 100 euro mensili, sempre per lavoratori dipendenti e assimilati. E si sono anche allargate le maglie della sua applicazione: ora spetta a chi ha un reddito annuo lordo non superiore ai 28.000 euro
Per chi guadagna dai 28.000 ai 35.000 euro lordi all’anno, il bonus Irpef – erogato sotto forma di detrazione sui redditi da lavoro – scende in maniera progressiva fino a 80 euro mensili, la stessa cifra del Bonus Renzi
Dopo i 35.000 euro di reddito annuale lordo, il bonus Irpef scende ancora, fino ad azzerarsi quando si supera la soglia dei 40.000 euro
Sia il bonus di 100 euro, per chi non supera i 28.000 euro annui, sia la detrazione di 80 euro, per chi ha un reddito lordo tra i 28.000 e i 40.000 euro annui, vengono erogati dal datore di lavoro in busta paga
Sia il bonus di 100 euro, per chi non supera i 28.000 euro annui, sia la detrazione di 80 euro, per chi ha un reddito lordo tra i 28.000 e i 40.000 euro annui, vengono erogati dal datore di lavoro in busta paga
Per verificare se si ha diritto al bonus, bisogna calcolare il reddito lordo annuale considerando quelli di ogni categoria (lavoro dipendente, autonomo, redditi fondiari, eccetera)
Da questo conteggio va tuttavia escluso il reddito figurativo derivante dall’abitazione principale e dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva del 10%
Si ricorda, in ultimo, che il bonus non spetta ai pensionati
L’itagglia è bella. Anche per questo tutti vogliono venirci…. in vacanza a vita