Questo ammontare dovrebbe poi diventare circa 3 miliardi con l’effetto leva e la decontribuzione per la cassa integrazione. Inoltre è stato raggiunto un accordo con le regioni, per avere una banca dati comune per il settore. Questo rappresenta il primo passo per evitare la concorrenza sleale, in quanto tutti i dati finiranno nell’hub digitale centrale.
Nel corso del suo intervento al Festival dell’economia di Trento, Garavaglia ha sottolineato anche l’importanza del Green pass europeo e di regole comuni per gli spostamenti all’interno del continente. La linea che intende proporre al Ministero della Salute è quella francese, ovvero accogliere in Italia tutti i turisti che siano vaccinati. Inoltre ha sottolineato anche l’importanza di spostare il tampone da 48 a 72 ore, e non soffrire in questo modo il gap con la Grecia.
Secondo il Ministro il green pass sarebbe la soluzione più semplice del mondo: circolazione dei turisti vaccinati, con tampone, o guariti con anticorpi. “Le regole sono queste, noi spingiamo perché partano da domani”. E’ questione di settimane: il termine che si sono dati i paesi europei è 1 luglio per l’operatività. Per me dobbiamo applicare queste regole domani”.
L’esponente del carroccio ha commentato in questo modo i ritardi della comunità europea per stabilire una linea di condotta uniforme.
Olindo Nuzzo