Ben 14 pattuglie sono state impiegate sui due territori, con compiti di prevenzione e repressione dei reati, specialmente quelli riguardanti il codice della strada, in un territorio che da sempre vede riversarsi in Costiera centinaia di motociclisti.
Già dal mese di maggio i militari dell’Aliquota Radiomobile, congiuntamente con le stazioni competenti per territorio, impiegano, per la verifica del rispetto dei limiti di velocità imposti dalle norme, un telemetro laser di ultima generazione, che oltre a consentire di punire chi fa “corre” tra le tortuose curve della Divina, funziona anche da efficace deterrente.
Nel corso di questi predisposti controlli è scattata la denuncia per un giovane originario di Ercolano che, a bordo della sua moto, proveniente da Positano e diretto ad Amalfi ha pensato bene di non fermarsi all’alt intimatogli dagli uomini della Stazione di Amalfi: non è stato difficile per i Carabinieri risalire alla targa del veicolo, identificare il guidatore e deferirlo all’Autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto con la sua condotta spericolata ha messo in pericolo la vita dei militari e degli altri utenti della strada.
Nell’arco del fine settimana sono stati inoltre controllati circa 60 veicoli, per lo più motociclette, identificate 90 persone, elevate 7 contravvenzioni al codice della strada e segnalate alla Prefettura 6 persone trovate in possesso di modiche quantità di stupefacenti: due di queste sono state sorprese a Positano, sulla Marina Grande, da militari in abiti borghesi, mentre erano intente a fumarsi uno spinello.
A Ravello, invece, un uomo residente a Scala, già noto alle Forze di polizia, è stato sorpreso il 2 giugno scorso 2 grammi di cocaina per uso personale. Negativa la perquisizione domiciliare.