«La targa informerà i turisti che tutto lo staff e il personale impiegato dalla struttura ricettiva, è stato vaccinato – precisa il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta -. A Camerota si sono già tenute due giornate di vaccinazione, svolte con grande ordine e un’organizzazione eccellente, frutto del lavoro di tanti professionisti e dei volontari della protezione civile.
Si sta organizzando una terza giornata. Puntiamo ad immunizzare tutte le persone impegnate in prima linea per regalare agli ospiti una vacanza sicura e senza troppi timori. L’idea di apporre la targa all’ingresso delle strutture servirà a trasmettere serenità ma anche a fare capire – qualora ce ne fosse ancora di bisogno – che il vaccino è l’unica via d’uscita da questa emergenza sanitaria davvero dura da combattere».
«Speriamo di poter comunicare presto a tutti i turisti che i nostri operatori sono vaccinati e che le nostre strutture sono ancora più sicure da questo punto di vista – sottolinea l’assessore al Turismo Teresa Esposito -.
Il nostro Comune al momento non registra casi positivi di coronavirus e con oltre 500 vaccinazioni nel settore del turismo, siamo un tantino più tranquilli. Però non bisogna mai abbassare la guardia. Continueremo, attraverso il lavoro delle forze dell’ordine e di polizia e dei gruppi di protezione civile, a far rispettare le norme anticovid sperando che sia l’ultima estate in emergenza sanitaria».
ma l’indicazione è incompleta, dovrebbero, a questo punto…, dichiarare se sono vaccinati anche per: morbillo, parotite, influenza, pertosse, rosolia, scarlattina, tubercolosi, meningite, polmonite… 🙁
Il nostro personale è vaccinato, ma comunque è veicolo di contagio, ergo non cambia nulla. Però ci piace dirlo
Runner, sei disinformato, spero non in malafede. E’ ormai provato che chi è vaccinato ha molte meno probabilità di infettare gli altri. Non fosse altro per il fatto che se anche si infetta resta asintomatico, quindi non tossisce o starnutisce e diffonde una carica virale molto bassa.
Purtroppo la scienza è una cosa, dare libero sfogo alle proprie frustrazioni è un’altra.
Ancora devono capire a cosa serve il vaccino.
Il fatto che il personale sia vaccinato non vuol dire che non possano più prendere il covid e trasmetterlo.
Vabbè…..