Le decisioni del Governo Johnson
Il punto sulle varianti Covid: quali sono e cosa sappiamo
Preoccupato per questo, e dalla non remota possibilità di essere costretto a rinviare di un paio di settimane la tanto attesa data di fine lockdown fissata per il 21 giugno, il governo di Boris Johnson ha immediatamente allargato la platea dei richiami.
Probabile rinvio delle riaperture
Con i britannici in trepidante attesa, è stato il ministro della Sanità Matt Hancock a ribadire ai Comuni che è ancora presto per confermare il 21 giugno come prossima tappa d’uscita dal lockdown, in attesa della verifica finale dei dati del 14, ma si è detto speranzoso sulla capacità delle vaccinazioni di “spezzare il legame fra nuovi contagi, ricoveri in ospedale e morti” – ha detto Hancock. La decisione definitiva sarà comunicata ad inizio settimana prossima, ma l’ipotesi più probabile pare essere quella di un rinvio di un paio di settimane a fronte di un quadro che gli esperti hanno definito “cupo” proprio a causa della variante Delta.
Gli ultimi dati del Covid
Dove i numeri in cifra assoluta non siano ancora allarmanti – 6.048 casi su quasi un milione di tamponi – a preoccupare sono alcune zone del Paese come l’area di Manchester dove la variante Delta si sta facendo strada velocemente. Una diffusione che, però, è importante sottolineare come non corrisponde ad un aumento del numero di morti.
L’effetto dei vaccini, 69 milioni di dosi somministrate in Gran Bretagna, sta continuando a frenare l’impatto sul numero di morti giornalieri – 13 nelle ultime 24 ore – e sul totale delle persone ricoverate al momento negli ospedali britannici, meno di mille, ai minimi europei.
I casi di variante Delta
In tutto il Regno Unito sono stati registrati poco più di 12mila casi di variante Delta, ex indiana. Solo 126 i pazienti più gravi per i quali è stato necessario il ricorso al ricovero ospedaliero. La maggior parte – 86 persone – non erano stati vaccinati.