Secondo quanto i militari hanno ricostruito il tunisino ha prima percosso e poi accoltellato la donna, 49 anni, con cui condivideva l’abitazione ma era in fase di separazione da circa un anno e mezzo, al culmine dell’ennesima lite. In questa occasione la lite era stata innescata dalla richiesta dell’uomo di trenta euro come contributo per le spese legate all’affitto della casa. Dapprima aveva iniziato a ingiuriare e malmenare la donna e, per vincerne la resistenza, ha afferrato un coltello da cucina e tentato di sferrarle un fendente che la vittima è riuscita a parare con l’avambraccio.
Il trambusto per la lite e le grida d’aiuto della donna hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno allertato i carabinieri. Alle strette l’uomo si è dato alla fuga rendendosi irreperibile. La donna è stata soccorsa e condotta al Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Pozzuoli di località La Schiana, dove è stata medicata. I sanitari hanno riscontrato una contusione allo zigomo e il taglio sul braccio, dimettendola con una prognosi di dieci giorni. Nel contempo sono scattate le ricerche dell’ex marito che è stato rintracciato nel tardo pomeriggio proprio nell’abitazione dove aveva fatto rientro.
Fermato, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale a Napoli.
Intanto sono in corso ulteriori indagini da parte dei militari, coordinate dalla IV sezione fasce deboli della Procura di Napoli, per appurare altri episodi di violenza subiti dalla vittima. (ANSA).