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Zona bianca, regole e coprifuoco: cosa è permesso e cosa non lo è ancora

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Continua la corsa delle Regioni italiane verso la zona bianca. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato il passaggio in questa fascia anche per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento. Da lunedì 14 giugno quindi saranno 13 i territori colorati di bianco in Italia. Ecco le regole che disciplinano la fascia a minor rischio coronavirus

COPRIFUOCO – Al momento del passaggio di una Regione in zona bianca, il coprifuoco decade automaticamente. Il divieto di circolazione notturna verrà abolito su scala nazionale, in zona gialla, dal 21 giugno

SPOSTAMENTI – Come tra le zone gialle, non è previsto alcun limite agli spostamenti tra zone bianche. Verso le zone rosse o arancioni, sono sempre consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o situazioni di necessità. Oppure, anche per altri motivi, se in possesso di una ‘certificazione verde Covid-19′, che dimostri l’avvenuta vaccinazione contro l’infezione, il risultato negativo a un tampone effettuate nelle precedenti 48 ore, oppure un documento che dimostri di essere guariti

RISTORANTI E BAR – In zona bianca i bar e i ristoranti sono aperti senza limitazioni di orario, anche alla sera e anche al chiuso. Nessun tetto massimo per il numero di commensali se i tavoli sono all’aperto. È fissato invece a sei, anche non conviventi, quello per i locali all’interno. In ogni caso, va rispettato il distanziamento per evitare assembramenti e c’è ancora l’obbligo di indossare la mascherina per spostarsi nel locale. L’asporto e la consegna a domicilio non hanno limiti orari

DISCOTECHE – Per il momento non si può ancora ballare, nemmeno in zona bianca. Le ipotesi sul tavolo del governo prevedono una possibile riapertura a luglio, condizionata dalla presentazione del green pass all’ingresso

MATRIMONI – Si è molto discusso negli scorsi mesi sulla ripartenza dei matrimoni. In zona bianca le cerimonie sono consentite, senza limiti al numero degli invitati. Necessario però avere il green pass. Lo stesso vale per battesimi, cresime e riti civili

VISITE AD AMICI – “A chi si trova in zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano”, si legge sulle FAQ predisposte dalla presidenza del Consiglio dei Ministri

ESERCIZI ANCORA CHIUSI – Tutte le attività per le quali non è espressamente vietata la riapertura, possono ripartire in zona bianca, anche se il calendario del governo prevede una data futura in zona gialla. Parchi giochi, lunapark, sale da giochi e convegni e congressi possono quindi accogliere i loro visitatori

PALESTRE, PISCINE E SPORT – In zona bianca sono consentite tutte le attività sportive, sia al chiuso che all’aperto, sia individuali che di gruppo. Si potrà tornare anche a usare le docce degli edifici sportivi. Aperti anche spa e centri benessere

CENTRI COMMERCIALI – Si può fare shopping senza limiti di orario in negozi e centri commerciali, anche nei giorni festivi e prefestivi e durante i weekend

CONCERTI ED EVENTI CULTURALI – Aperti cinema, teatri, centri sociali e culturali, con obbligo di distanziamento interpersonale. Riprendono anche i concerti, sempre con obbligo di indossare le mascherine, distanziamento e divieto di ballo

SPIAGGIA – Il governo è al lavoro su un protocollo che dovrebbe disciplinare tutte le regole da rispettare in spiaggia e negli stabilimenti balneari

MASCHERINE – Non è ancora prevista l’eliminazione dell’obbligo di indossare le mascherine protettive, né al chiuso né all’aperto, nemmeno in zona bianca

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