“L’operaio è fuori pericolo, anche se non si sa se potrà ritornare a utilizzare l’arto. Questa volta nessuno è morto, ma perché non si continua a fare fronte comune contro questi episodi? Perché il Prefetto non organizza un incontro pubblico con sindacati e associazioni datoriali per un vero cambiamento che non sia solo a parole?”
“Non servono le parole dei leader nazionali nelle aziende che rispettano le regole in tema di sicurezza sul lavoro, vanno punite le irregolarità. Sono stanco delle passerelle, da mesi denuncio un sistema marcio ma in provincia di Salerno nessuno sembra voler fare i conti con una mattanza che, purtroppo, molti sembrano mettere in conto solo perché a un lavoratore viene dato un posto di lavoro. Basta”.
Vicinanza conclude la sua nota invocando l’intervento della Procura di Salerno, affinché “ci sia un cambiamento reale”.
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