All’appello (ancora in zona gialla) mancano dunque la Sicilia, la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Toscana, le Marche e la provincia di Bolzano. Per queste ultime le nuove misure e le regole meno scatteranno il 21 giugno, mentre il 28 giugno sarà la volta della Valle d’Aosta e quel giorno tutta Italia sarà bianca.
Zona bianca, cosa succede
Innanzitutto non esiste più coprifuoco, che resta invece in vigore per le regioni in giallo. Bar e ristoranti aperti senza limitazioni di orario, anche alla sera e anche al chiuso. Nessun tetto massimo per il numero di commensali se i tavoli sono all’aperto. È fissato invece a sei, anche non conviventi, quello per i locali all’interno. Non è ancora prevista l’eliminazione dell’obbligo di indossare le mascherine protettive, né al chiuso né all’aperto, nemmeno in zona bianca. Per il momento non si può ancora ballare, nemmeno in zona bianca.