Il lavoro racconta le misteriose storie che orbitano attorno all’acquedotto medievale della città di Salerno, conosciuto ai più come “ponte dei diavoli”, costruito nel IX secolo per portare acqua dalle colline circostanti fino al Monastero di San Benedetto.
È sarà proprio la struttura architettonica di via Arce a fare da palcoscenico all’egregio e prestigioso lavoro del regista salernitano Alfonso Della Rocca che, con immagini d’epoca e con testimonianze di esperti storici, narrerà i racconti che rendono, ancora oggi, magico e oscuro quel luogo.
La prima leggenda, infatti, riporta che la struttura sia stata eretta in una sola notte dal noto mago e alchimista salernitano Barliario che per realizzarlo sfruttò l’aiuto dei demoni. Fino a non molti anni fa, gran parte della popolazione riteneva fosse sconsigliato passare da quelle parti dopo il calare del sole.
Un’altra storia, invece, vuole che proprio sotto il Ponte dei Diavoli sia nata la Scuola Medica Salernitana. La leggenda narra che, in una notte di tempesta, quattro uomini si ritrovarono sotto quegli archi per ripararsi dalla pioggia: l’arabo Adela, il greco Ponto, l’ebreo Elino e il latino Salernum. I quattro erano medici e da quell’incontro fortuito ebbe inizio l’epopea della famosa Scuola Medica di Salerno.
La presentazione di “Arcana – La leggenda del ponte dei diavoli”, prodotto da ARproduction in collaborazione con Ass. Cinematografia del Cilento, sarà arricchita anche dal convegno, inerente la medesima tematica, che vedrà la partecipazione e gli interventi di: Mimmo De Maio, Vicesindaco del comune di Salerno; Gianni Pagliazzi, produttore del docufilm; Massimo Bonetti, attore; Enrico Baccarini, giornalista; Don Sabatino Naddeo, parroco della chiesa di Santa Margherita; Rosa Fiorillo, docente della facoltà di Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi di Salerno.
L’appuntamento verrà moderato dalla giornalista Ilaria Cuomo.