Gli obiettivi sono la facilitazione della mobilità dei cittadini europei e la ripresa economica degli stati membri. I requisiti per ottenere la certificazione sono l’immunizzazione ottenuta con il vaccino, la guarigione dal coronavirus negli ultimi sei mesi, e aver fatto un test molecolare o rapito con esito negativo nelle ultime 48 ore.
Per quanto concerne la deroga alle restrizioni alla libera circolazione, gli Stati membri dovranno accettare i certificati di vaccinazione per i vaccini che hanno ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Ue. Spetta agli Stati membri decidere se accettare un certificato di vaccinazione dopo una dose, o dopo il completamento dell’intero ciclo di vaccinazione.
Le operazioni finali sono state concluse con la firma da parte della Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen; il Primo Ministro portoghese Antonio Costa, rappresentante degli Stati Membri; e il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli.
Il certificato verde europeo verrà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali, sarà disponibile in formato digitale o cartaceo, e avrà un Qr code. Il sistema si applicherà a partire dal 1 luglio 2021 e resterà in vigore per 12 mesi.
Olindo Nuzzo