Rispetto alle altre varianti del Covid nei casi di Brindisi è stata notata una maggiore aggressività, anche se soltanto una di queste persone era vaccinata. Nessuno di loro era stato all’estero e non avevano neanche viaggiato in Italia: non sono emersi rapporti con persone provenienti dall’India. “La variante indiana ha iniziato a circolare nella nostra regione e potrebbe sostituire quella inglese, oggi dominante. Abbiamo iniziato un’attività di sorveglianza per intercettare il prima possibile l’insorgenza di nuove varianti e isolarle. L’intento è di mettere a sistema tutte le strutture che fanno diagnostica per tenere conto di tutti i tamponi analizzati”, l’allarme lanciato da Antonio Parisi, direttore del laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
Il Tempo