Il Vallo della Lucania è stata una delle primissime zone della Campania a diventare zona rossa già nella prima fase della pandemia: qui, infatti, era stata registrata una delle due pazienti positive lo scorso febbraio 2020 (l’altra era in provincia di Caserta). Da allora, il Vallo della Lucania era stata una delle zona più colpite dalla pandemia, che ha mietuto molte, troppe, vittime. Ora, con la chiusura simbolica del reparto Covid dell’ospedale Luigi Curto di Polla, si spera di poter tornare quanto più possibile alla normalità. “Il Reparto Covid dell’Ospedale Luigi Curto di Polla è Covid Free”, ha esultato il Comune di Polla sui propri canali istituzionali, “un grazie ai Medici, Infermieri e a tutti gli Operatori Sanitari per il loro impegno contro questo nemico invisibile”. Ma il pericolo non è completamente scomparso: a Laurino, quaranta chilometri più a Sud di Polla, è scatta la zona rossa dal 1° giugno e prorogata fino al 18 dello stesso mese. E nei prossimi giorni si terrà uno screening di massa dopo diversi casi di positività che fanno temere un nuovo focolaio.
Lo scrive Giuseppe Cozzolino su FanPage.it