“In particolare – si legge – l’Ostello è diventato meta di tossicodipendenti delle più svariate etnie che arrivano finanche aad espletare i propri bisogni fisiologici davanti ai bagnanti del vicino arenile. Al riguardo – continua Ventura – si coglie l’occasione per sottolineare che l’aggiudicatario di tale tratto di spiaggia, a seguito del bando emanato dal Comune, ha dovuto versare una considerevole cifra per poter esercitare la propria attività”.